venerdì 31 luglio 2015

Torta della nonna: una ricetta e un romanzo









Ho letto un romanzo, una volta, che mi ha davvero lasciato senza parole. Si intitola "L'inconfondibile tristezza della torta al limone" ed è scritto in maniera originalissima e impeccabile da Aimee Bender. Ci pensavo mentre preparavo questo dolce e ho pensato di parlarvene. E, visto il titolo del romanzo, non posso che preparare una deliziosa torta della nonna con frollaromatizzatal limone. 


Nel romanzo, la protagonista, Rose Eldestein, scopre a soli nove anni di avere una particolare dote: quella di sentire le emozioni che prova chi cucina ciò che mangia. 
Sarebbe davvero una tragedia se ciò accadesse a qualcuno che assaggia i miei dolci, dal momento che, tranne nei casi in cui devo preparare qualcosa per eventi specifici o comunque su richiesta, mi metto ai fornelli proprio quando sono più confusa, agitata, emozionata o stordita dagli avvenimenti attorno a me. 
Preparare dolci mi rilassa e mi aiuta ad allontanarmi dai pensieri, ridimensionandoli e quindi mi dà una grossa mano ad affrontali in maniera più semplice e razionale. Del resto cucinare è arte, è creatività, è la creatività, si sa, ha funzioni terapeutiche. 

Veniamo quindi al dolce di oggi: vi propongo la ricetta della torta della nonna, uno dei miei dolci preferiti al mondo. Dovrete preparare la frolla e poi la crema pasticciera.
Per quanto riguarda la prima, vi consiglio il solito sistema della spianatoia: unite gli ingredienti in polvere e metteteli su un ripiano lasciando un buco al centro, dove metterete gli altri ingredienti, amalgamandoli pian piano fino a ottenere un composto omogeneo. 

Mentre lasciate la frolla in frigo per almeno mezz'oretta, preparate la crema.  Fate bollire il latte e nel frattempo mescolate uova e zucchero con una frusta. Unite la farina che avete unito alla vanillina e poi aggiungete 3/4 del latte bollente. Mescolate e poi mettete il composto nel pentolino con il latte avanzato che continua a bollire. Fate andare fino a quando la crema si addensa (deve fare le bolle). Fate raffreddare prima di usarla, mettendo sulla superficie della crema la pellicola trasparente in modo che non si formi la "pellicina". 

Stendete la frolla in una teglia, versate la crema e sparpagliate sopra dei pinoli. Fate cuocere a 180 °C per circa 30 minuti. Una volta fredda, spolverate con dello zucchero a velo e conservate in frigorifero. 


Tornando al romanzo, Rose avrà l'amara consapevolezza di ciò che prova sua madre e quindi sarà costretta a confrontarsi con le dinamiche della sua famiglia, all'apparenza normale, scoprendo che anche suo padre e suo fratello hanno doni misteriosi con cui affrontano la vita.  E' una via di mezzo tra il romanzo surrealista e la fiaba, quella della Bender, che mi ha davvero fatto innamorare del suo stile che definire unico è riduttivo. 

Buona dolce lettura amici.

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