giovedì 30 giugno 2016

La ricetta della Madeira Cake e il ricordo di un'eroina del passato

Ricetta_torta_madeira





Ricetta_torta_madeiraLa Madeira è senza dubbio una delle torte più adatte ad essere decorate e coperte con la pasta di zucchero. Si tratta di una classica ricetta inglese, con radici così profonde nella tradizione anglosassone che se ne parlò la prima volta in un libro di cucina dell’Ottocento. 

Ora, non per distrarvi dalla preparazione di questa perfetta sponge cake, ma solo per condividere con voi che colei che ne parlò è entrata di diritto tra le eroine del mio cuore: era il 1845 quando Eliza Acton, poetessa e cuoca, pubblicò Modern Cookery for Private Families, uno dei primi libri inglesi di cucina destinato a famiglie private, piuttosto che a cuochi o chef. Non so a voi, ma a me questa cosa affascina moltissimo, non solo perché è in parte grazie a lei che in Inghilterra si diffuse l’uso di vendere gli ingredienti per uso privato, quindi è un po’ grazie a lei che noi facciamo questo mestiere, ma soprattutto perché, noi food blogger siamo le Eliza Acton dell’epoca moderna, nello stesso modo in cui, se Eliza Acton fosse nata oggi, sarebbe una food blogger. Mi piace questo parallelismo passato futuro... 

Così, ecco a voi la ricetta della mia torta Madeira. Ce ne sono davvero molte, ma io penso che questa sia una di quelle che viene meglio. 

Il procedimento è semplice: iniziate unendo il burro a temperatura ambiente allo zucchero fino a ottenere un composto cremoso. In un altro contenitore, unite farina, lievito e scorza del limone. Unite il secondo composto al primo, alternando l’aggiunta di un uovo alla volta. 

Il composto è denso e sostenuto, vi sembrerà strano e troppo duro, ma è esattamente così che deve essere. 

Imburrate una teglia di circa 22 cm di diametro e mettete in forno caldo: fate cuocere a 160° C per circa un’ora. 






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